NATURA DELLA SCUOLA
La Scuola dell’Infanzia “Maria Bambina”, con sede a Marcon, in Piazza IV Novembre,27 (adiacente Chiesa di S. Giorgio), è una scuola materna non statale, paritaria ai sensi della legge n. 62 del 2000, gestita dalla parrocchia di Marcon.
Detta scuola è una scuola CATTOLICA ai sensi dell’art.803 del Codice di Diritto Canonico, pertanto ha come finalità l’educazione del bambino secondo i valori cristiani.
La proposta educativa si realizza in un contesto comunitario cui partecipano, oltre ai bambini e alle insegnanti, i genitori, l’ente gestore nella persona del legale rappresentante e il personale di servizio; si tende, così, a realizzare un clima comunitario sereno e stimolante caratterizzato da uno stile cristiano di vita.
La scuola è aperta a tutti coloro che condividono la sua proposta educativa o sono disponibili ad essa, nel rispetto delle convinzioni ideologiche e religiose.
NOTE STORICHE
La Scuola dell’Infanzia “Maria Bambina”, voluta da Don Mariano Ballan, con la collaborazione dell’intera comunità, iniziò ad operare nel 1948, in una realtà economica e socio-culturale povera e carente di strutture scolastiche.
Fino al 1951 l’azione educativa, ma allora anche assistenziale, venne gestita da alcune religiose delle Figlie del Sacro Cuore di Fiume; da quell’anno continuarono l’attività alla luce di un’aggiornata linea pedagogica e didattica, le suore di Maria Bambina, coadiuvate da alcune insegnanti laiche. Dal 2009 le suore di Maria Bambina ricevono l’ordine della Madre Generale di lasciare la gestione della scuola alle insegnanti laiche. È proprio in ricordo di questo ordine di suore che dal 2014 la scuola ha preso il nome “MARIA BAMBINA”.
IDEA DI SCUOLA/BAMBINO/FAMIGLIA
La Scuola dell’Infanzia “Maria Bambina”, essendo di ispirazione cristiana, poggia le proprie radici negli ideali e nei valori proposti, testimoniati e diffusi dal Vangelo. La Scuola favorisce la maturità dell’identità umana e cristiana della persona, ponendo al centro dell’operato educativo, i valori della vita, dell’accoglienza, della condivisione, della solidarietà, della tolleranza e della pace.
Nella nostra scuola il bambino è considerato unico e portatore di diritti.
La Scuola riconosce nella famiglia il contesto educativo primario per il bambino e integra la sua azione formativa promuovendo un’alleanza educativa, collaborazione e compartecipazione al progetto educativo riconoscendone i reciproci ruoli.
La risorsa educativa più importante di una scuola, e di una scuola cattolica in particolare, è rappresentata dagli insegnanti, dalla loro persona, dagli atteggiamenti mentali ed operativi che essi comunicano agli alunni con il loro modo di essere e di relazionarsi e dagli specifici insegnamenti che essi propongono.
Occorre ricordare che l’insegnante si ispira fondamentalmente allo stile di Gesù nei Suoi rapporti con le persone che incontrava. Questo stile, quindi, è caratterizzato da alcuni elementi quali:
- l’attenzione e il rispetto per i bisogni autentici dei bambini,
- l’autorevolezza nell’esercizio dell’autorità,
- la competenza didattica nell’organizzazione delle attività educative,
- il rifiuto dell’esagerata richiesta di prestazioni e di “rendimento”,
- l’assenza di favoritismi.
“L’intelligenza del bambino è come un campo fertile, in cui gettare delle sementi perché germoglino al calore fiammeggiante della fantasia” (Maria Montessori)